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MTB front: potrebbe essere l’ideale, vediamo perché

da Paola Brazioli

Meglio una mtb front o una full? Questa possiamo dire è la madre di tutte le domande che noi biker ci poniamo prima dell’acquisto di una mountain bike da cross-country/marathon.

A seguire infatti saremo sicuramente preda di altri dubbi come la grandezza delle ruote o il tipo di guarnitura: ruota da 27,5″ o 29″, monocorona o doppia?

Ma la prima cosa da decidere è front (solo forcella anteriore ammortizzata) o full (forcella anteriore ammortizzata e ammortizzatore posteriore detto anche shock)?

A priori è impossibile dire quale sia meglio. Hanno semplicemente caratteristiche differenti e la scelta dipende molto dall’utilizzo che vogliamo farne, dalle nostre caratteristiche di guida e dal budget.

Una mtb front potrebbe essere l’ideale, vediamo perché.

Una front (o hardtail) è una mountain bike che ha il telaio rigido unico e una forcella anteriore ammortizzata come unico elemento di sospensione. Dunque nessun ammortizzatore posteriore e di conseguenza nessun carro posteriore con snodi e levaraggi.

Si tratta di un tipo di mountain bike molto versatile e perfetta per pedalare su percorsi misti grazie alla stabilità ed efficienza del telaio rigido insieme alla sospensione anteriore che garantisce il comfort necessario sui terreni sconnessi.

Come la Scott Scale Contessa 700, compagna nelle bellissime escursioni che spesso e volentieri mi concedo.

mtb front

Questo però non significa che le front siano a priori migliori delle full. Come già detto si tratta infatti di due tipologie diverse di mountain bike, ognuna con proprie caratteristiche e diversi punti di forza.

Vediamo quali sono i punti di forza di una mountain bike front come la Scott Contessa Scale che ho in dotazione.

Economicità

A parità di prezzo, una front ha un allestimento migliore, migliore componentistica e telaio, perché non ci sono i costi extra del carro posteriore snodato e dell’ammortizzatore posteriore. Potremmo anche dire che a parità di allestimento, una front costa meno proprio perché ha un sistema meccanico più semplice.

Leggerezza

Per gli stessi motivi una front è più leggera. A parità di qualità un telaio senza snodi e bulloni pesa meno e non c’è l’ammortizzatore posteriore. Sulle biciclette di medio/alto livello parliamo di circa 1 kg in meno di peso rispetto a una full equivalente. La differenza aumenta su biciclette entry level. Il vantaggio di pesare meno si apprezza soprattutto in salita.

Efficienza

Il carro posteriore rigido non disperde l’energia della pedalata. Una maggiore rigidità ed un passo ruota solitamente corto tipico delle mountain bike da cross-country aumentano l’energia che dal pedale si trasmette alla ruota posteriore. Per questo motivo le front sono in genere preferite da biker che amano una conduzione scattante e nervosa del mezzo, fatta di cambi di ritmo e continui rilanci.

Manutenzione

Altro vantaggio è la manutenzione meno impegnativa. Il settaggio e la revisione delle sospensioni riguarda infatti solo la forcella anteriore. Le operazioni di pulizia e lubrificazione sono più semplici anche per il telaio è rigido senza snodi e leveraggi del carro

Ciò che contraddistingue una front è dunque principalmente la mancanza dell’ ammortizzatore posteriore. Questa caratteristica che potrebbe sembrare un deficit, in realtà comporta per certi aspetti dei vantaggi, come abbiamo visto.

Almeno che non vogliate da subito lanciarvi in discese ardite e percorsi super tecnici stile enduro o downhill una mtb front potrebbe dunque essere la soluzione ideale.  Divertente per chi in mountain bike ci va da diverso tempo, utile ai principianti che vogliono imparare e migliorare, la naturale soluzione di chi pedala già su strada e vuole alternare le due discipline.

Per sapere quali sono le differenze tra mtb front e full leggi il mio articolo:

La scelta della mountain bike: front o full?

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2 commenti

Massimo 2 Febbraio 2020 - 18:42

Ciao io preferisco front . anche x km e di conseguenza allestimento con porta pacchi ( mezza turismo )
Ma con buona imbottitura sella;-);-)
X il pignone ne ho 2 ma ridotto. E 42 dietro
E comandi forcella a manubrio !!!
Ma non ho mai provato 1 monopignone ;-);-)

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Paola Brazioli 4 Febbraio 2020 - 9:40

Io da anni uso una sola corona e mi trovo molto bene. Fondamentale scegliere quella più indicata per il proprio utilizzo, e nello specifico se si è soliti fare tanta salita a meno. Con la corona da 30 riesco a fare un buon dislivello anche considerando che l’attuale pacco pignoni è 10-51, quindi scalo anche i muri 🙂 Per un uso in pianura anche tipo gravel o cicloturismo penso che la corona da 34 vada più che bene.

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