Quando dite mountain bike pensate a una front o a una full? Vi piace l’essenzialità del telaio rigido con forcella ammortizzata oppure la robustezza di un telaio con carro posteriore snodato e ammortizzatore posteriore?
In un precedente articolo avevo parlato dei punti di forza delle mountain bike front (o hard tail). Ora vediamo quali sono le qualità di una full suspended in ambito cross-country e marathon come la Scott Spark 720 che sto usando in questo periodo.
Le mountain bike full (suspended) hanno un doppio sistema di sospensione: forcella anteriore e ammortizzatore posteriore con carro snodato. Per le soluzioni meccaniche applicate e la geometria del telaio sono pensate per percorsi tecnici.
Vediamo quali sono i punti di forza di una mountain bike full:
Maneggevolezza
Il doppio sistema di sospensione agevola l’aderenza delle ruote al terreno. Questo aumenta il grip e consente di sfruttare al meglio la fase di spinta. Gli ostacoli inoltre vengono superati in modo più morbido e la guida risulta più semplice. Tutti questi vantaggi crescono all’aumentare delle difficoltà tecniche del percorso. Col termine maneggevole si intende dunque più facile da usare. La maggiore confidenza che questo tipo di bicicletta offre è spesso dovuta anche all’allestimento che le case costruttrici montano sui telai full, come la forcella anteriore con un’escursione maggiore o pneumatici più larghi.
Comfort
La sospensione posteriore assorbe gli ostacoli (sassi, radici, avvallamenti..) e impedisce che tutte le vibrazioni provenienti dal terreno si trasmettano alla schiena. In particolare nei giri lunghi questo previene indolenzimenti e dolori alla schiena e ci permette di finire la nostra escursione o allenamento più freschi.
Più velocità sul tecnico
Grazie alla combinazione di una maggiore trazione e un maggiore assorbimento degli ostacoli, una mountain bike full è più veloce sui percorsi molto tecnici soprattutto in discesa. Potrebbe invece essere più lenta in salita rispetto a una front, perché l’ammortizzatore posteriore disperde l’energia della pedalata. Con una buona regolazione della sospensione tramite il comando posto sul manubrio si può raggiungere il grado di rigidità più idoneo ed evitare così questo possibile svantaggio dell’ammortizzatore posteriore.
In confronto alle mountain bike front con telaio rigido, le full assorbono maggiormente i colpi e sono più adatte a percorsi molto tecnici, favorendo una certa confidenza nel mezzo.
Non me ne vogliano i puristi del telaio rigido 😉 , ma potremmo dire che le mtb full rappresentino la quintessenza di una bicicletta con ruote artigliate.
Se vi piacciono i percorsi molto tecnici e volete sfruttare tutti i vantaggi di aderenza e assorbimento nei tratti sconnessi che vi può dare una mountain bike, allora una full potrebbe fare al caso vostro.
Prima di decidere se dotarvi di una front o una full, vi consiglio di leggere il precedente articolo:
Una mtb front potrebbe essere l’ideale, vediamo perché
Perché non esiste la soluzione migliore in assoluto, ma esiste la mountain bike migliore per ciascuno di noi in base alle nostre caratteristiche e budget.