La ciclabile del Lambro è un percorso piuttosto vario che potremmo dividere in due parti, ognuna con proprie caratteristiche: da Monza ad Agliate e da Agliate a Erba (Co). L’itinerario, più che una ciclabile una ciclovia, fa parte del progetto Le Vie del Parco Valle Lambro (percorso 1). Si sviluppa in Brianza, lontano dal traffico seguendo l’omonimo fiume.
Percorso affascinante che a mio parere dà il meglio di sé in primavera. Durante il tragitto nella Valle del Lambro ho incontrato vecchi mulini – come quello recuperato di Baggero – tracce di attività manifatturiere del passato come l’ex-scatolificio Tassi, un po’ di archeologia industriale, ma soprattutto sono entrata nel vivo di una Brianza agricola che ancora sopravvive all’urbanizzazione del territorio.
Da Monza ad Agliate il fiume è il vero protagonista

In questo tratti il fiume Lambro è la presenza costante insieme ai ruderi di quelle che un tempo erano fiorenti industrie manifatturiere. Veri e propri luoghi dell’abbandono o, per dirla in altro modo, archeologia industriale. Testimonianze di una Brianza operosa, la cui vita era strettamente legata al fiume. Basterebbe chiudere un attimo gli occhi per tornare indietro nel passato e immaginare la vita intorno al Lambro nell ‘800 o nella prima metà del ‘900! Lasciato il Parco di Monza alle spalle, su percorso dedicato per lo più sterrato si raggiungono in sequenza: Carate Brianza, Costa Lambro, Agliate. Ad Agliate di particolare interesse è la basilica romanica a tre navate dell’XI secolo.
Sulla ciclabile del Lambro da Agliate fino a Erba passando dall’Oasi di Baggero

Superato l’abitato di Agliate il fiume Lambro sarà meno visibile e farà capolino ogni tanto, come una presenza discreta che accompagna senza essere troppo invadente. Un punto di interesse degno di nota è l’ecofrazione di Baggero a Merone, col suo mulino storico sul Lambro, solitamente visitabile nel weekend. “Abbandonato in stato di degrado per molto tempo, il Mulino di Baggero, risalente al 1722, è stato oggetto di un impegnativo intervento di recupero come testimonianza della memoria storica per tutta la comunità.” (casadelmulino.com)
Poco più avanti si raggiunge l’oasi di Baggero, esempio di recupero ambientale di una vasta area un tempo utilizzata per l’estrazione di minerali.
Dal punto di vista ambientale altra meraviglia sul percorso è il lago di Alserio, alla fine della ciclabile del Lambro, alle porte di Erba. È uno dei laghi briantei che separano la Brianza dal Triangolo Lariano. Un’oasi naturale che ti colpirà per la sua bellezza, con le sue file di canneti e le ninfee.
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Superato il tratto ciclopedonale su fondo sterrato che si sviluppa tra il lago sulla destra e il bosco della Buerga sulla sinistra siamo così arrivati alla fine del nostro percorso.
Aggiornamento marzo 2022: a Carate Brianza la ciclovia è chiusa a causa di una frana. È necessaria una breve deviazione su strade aperte al traffico. Per chi arriva da Monza, dopo l’ex Bernini, anziché svoltare a destra sul ponte, procedere dritto. Seguirà un tratto in salita.
CARATTERISTICHE CICLABILE DEL LAMBRO DA MONZA A ERBA
- Punto di partenza: Porta di Monza, all’interno del parco di Monza, vicino ai giardini della Villa Reale. Per tornare a Monza si può prendere il treno a Erba (a pochi chilometri dal lago di Alserio).
- Difficoltà: percorso facile, senza particolari difficoltà.
- Terreno: misto sterrato, asfalto.
- Bici consigliata: mtb o gravel.
Max elevation: 341 m
Total climbing: 367 m
Total descent: -286 m