Donne che pedalano da una vita o che hanno appena cominciato. Come Silvia che ha acquistato la sua prima mountain bike poco più di un mese fa e ha già conquistato il Bisbino!
Ci conosciamo da tempo ma ci frequentiamo regolarmente solo da quando è nata in lei la passione per la bicicletta. Appuntamento fisso il sabato mattina, quando impegni permettendo ci concediamo insieme due o tre ore di puro outdoor in sella alle nostre mountain bike.
Percorsi tecnicamente non difficili, giri di 30/40 km in Brianza, in brughiera, in mezzo alla natura. E i progressi nel giro di poco tempo sono evidenti. Con difficoltà e dislivello sempre maggiori. Fino appunto al Monte Bisbino (1.325 m.), che Silvia ha raggiunto un paio di settimane fa, dopo aver passato Pigra, San Fedele, Erbonne e Rifugio Prabello per un totale di 55 km!
Silvia possiamo dire che arriva dal trekking. Da qualche anno infatti frequenta la montagna a piedi, con escursioni anche impegnative. La mountain bike è forse la naturale conseguenza di questo suo interesse.
Ma soprattutto Silvia è una donna che lavora a tempo pieno e mamma di una figlia ormai grande e indipendente. Durante la settimana impeccabile nel suo outfit da ufficio e nel weekend amante dell’outdoor, vissuto però senza eccessi cercando di coglierne solo la parte positiva e sana.
Le ho chiesto cosa ha trovato nella mountain bike, cos’è che l’ha conquistata. In poche parole cos’è per lei la bicicletta.
Mi piace il contatto con la natura, amo un bel paesaggio in montagna come la quiete di un bosco. Le stesse cose che trovo quando cammino. Il vantaggio della mountain bike però è che posso fare più chilometri.
Mi ha colpita inoltre il fatto che in bici mi stanco sì, ma non ho mai accusato dolori muscolari come dopo una lunga camminata. Ho come l’impressione che per muscoli e articolazioni pedalare sia meno traumatico.
Pedalare in mezzo alla natura è rilassante nonostante richieda la giusta attenzione. Della mountain bike mi piace anche il senso di libertà, un misto di adrenalina e soddisfazione. Adrenalina di fronte a un ostacolo e soddisfazione quando riesco a superarlo.
Imparare a guardare oltre l’ostacolo e percepire i miei progressi uscita dopo uscita: anche questo mi fa stare bene e mi carica.
Non dimentichiamo infine l’aspetto legato al benessere fisico. Dopo un’uscita in bicicletta mi sento meglio, non solo mentalmente ma anche fisicamente.
Questo è il punto di vista di Silvia, cioè di chi ha da poco scoperto un nuovo modo di tenersi in forma. Un punto di vista che naturalmente confermo e condivido. Silvia è la dimostrazione che in poco tempo è possibile cogliere tutto il bello di pedalare nella natura.
Nel mio piccolo c’è la soddisfazione di accompagnarla nella scoperta di ciò che la bicicletta può regalare. Grazie Silvia per questa opportunità!
Anche Silvia parteciperà il prossimo sabato 12 maggio all’evento Scott Contessa Experience, escursione in mtb dedicata alle donne che rientra nel mio progetto I RIDE CONTESSA in collaborazione con Scott Sports Italia. Per tutte le donne che vogliono sentirsi libere in sella a una bicicletta 😊