Tutto pronto ormai per la Milano Gravel Roads che si terrà sabato 26 ottobre. La gravel ride alla sua seconda edizione cade proprio nel periodo giusto: l’autunno, stagione ideale per scoprire le strade più nascoste di Milano e dei suoi dintorni. La bellezza di un paesaggio rurale fatto di strade di campagna, sterrati e parchi che io stessa scoprii la scorsa primavera grazie alla versione primaverile della Milano Gravel Roads, ossia la Milano Gravel di Primavera, che raccontai in un articolo. Dopo la Milano Gravel di Primavera vi dico come si guida una gravel
COMUNICATO STAMPA
Si scrive Milano Gravel Roads ma si legge Gravel di Milano, così come è stata accolta nel lessico comune. Alla sua seconda edizione è già una “classica” che, in pieno solco Turbolento, segna un passaggio: quello dall’ora legale all’ora solare – gettandoci nello sconforto dell’autunno e del buio a tardo pomeriggio. Autunno che è però anche stagione perfetta per il gravel, per godere appieno degli sterrati, del ghiaietto, delle croccanti o scivolose foglie morte (o hojarasca, nel più onomatopeico spagnolo), del fango: la stagione multicolore e dagli umidi odori. Perché Turbolento abbraccia il romanticismo ciclistico, onora la pedalata veloce insieme al viaggio lento sulle due ruote, l’impresa intesa come sfida in primo luogo con se stessi, la scoperta della bellezza in ogni stagione delle “strade zitte”.
Milano possiede un patrimonio di strade secondarie e itinerari che Turbolento ha mappato e continua a esplorare e valorizzare con i suoi progetti. Appena dietro l’angolo la Gravel propone scorci inattesi e immerge nella cultura del paesaggio rurale lombardo, lungo i Navigli Sforzesco e Langosco e nel reticolo di canali irrigui, sorgive, rogge minori; attraverso ponti di barche, a scoprire chiese, abbazie, piccole strade e sterrati di campagna, passaggi nei parchi e in zone protette.
Cento o centocinquantacinque chilometri tra Milano, Vigevano e Pavia sono l’esatta misura della Gravel di Milano.
Cento sono gli anni che compie nel 2019 Columbus, amica di sempre di Turbolento, azienda milanese che ha scritto un lungo pezzo di storia della bicicletta e non solo, producendo tubi speciali in acciaio speciale, per i telaisti e i produttori di biciclette di tutto il mondo. A Columbus è dedicata quindi questa edizione di Milano Gravel Roads, con Columbus Cento (il percorso classico di 100Km) e Columbus Oversize (155Km). Gli estimatori sono benvenuti alla Gravel così come al ciclo di mostre in corso presso la Galleria Antonio Colombo di Milano.
Un’occasione per avvicinarsi alla Gravel di Milano sarà Gravel & Travel 2019, il romanticismo ciclistico: martedì 22 ottobre ore 19.30, a casa Rossignoli, Gino Cervi dialoga con Paolo Tagliacarne, con JF de Jaeger che ha pedalato la Parigi-Brest-Parigi, con Roberto d’Anna che le bici le pedala e le sa aggiustare. Una serata per scaldare ossa muscoli e cuore.
Milano Gravel Roads
Sabato 26 ottobre
Canottieri San Cristoforo, Alzaia Naviglio Grande, 122, Milano
Ritrovo ore 7.45
Columbus Oversize partenza ore 8.15
Columbus Cento partenza ore 8.30
Info e iscrizione (fino al 24 ottobre o al raggiungimento di 200 iscritti): https://turbolento.net/
MILANO GRAVEL ROADS sono le Strade Zitte sterrate tra la città e la campagna di Milano, tra i Navigli e il Parco del Ticino. Pedalando in direzione Ovest, a pochi chilometri dalla città, c’è uno spazio inatteso e sorprendente. Su queste strade si pedala la Gravel di Milano, in due versioni. Una in primavera su distanza da inizio stagione, l’altra a fine stagione su due percorsi di maggiore impegno, da 100 e 160 km