Non ho mai seguito il ciclocross come in questi ultimi mesi, da quando sono stata a Gavere. Se questo interesse è diventato più forte è infatti sicuramente merito del viaggio stampa che ho fatto lo scorso ottobre in Belgio, ospite di Belgian Cycling Factory, la società proprietaria dei brand Ridley e Eddy Merckx. Un’esperienza che per un weekend mi ha fatto vivere lo spirito di quello che per i belgi è sport nazionale.
Il ciclocross, una passione tutta belga
In quell’occasione ho assistito alla gara di ciclocross di Gavere, tappa del circuito Superprestige, tra le più prestigiose del calendario internazionale tanto da essere considerata la Parigi-Roubaix del ciclocross. Non solo, il giorno prima insieme agli altri giornalisti provenienti da tutta Europa e da Israele, ho testato il percorso di gara in sella alla Ridley X-Night SL, la bici top di gamma in dotazione anche agli atleti del team belga Pauwels Sauzen-Bingoal, che annovera tra le sue fila diversi protagonisti del panorama crossistico internazionale come il belga Eli Iserbyt, che neanche a farlo apposta si rivelerà vincitore proprio sul terreno di Gavere.
Il fango, i classici stivali in gomma rigorosamente gialli e le biciclette col cambio elettronico sono solo alcuni dei dettagli di un viaggio strepitoso. Probabilmente il sogno di ogni appassionato: volare in Belgio per assistere dal vivo a una gara di ciclocross. Tra i dettagli di questo viaggio a Gent dovrei mettere anche la birra (se non fosse che non bevo birra). Pranzi, cene, il vero menù, il più importante è quello con l’elenco delle birre: di ogni qualità e colore. E non stupisce. Ho letto infatti da qualche parte che in Belgio vengono prodotti circa 1500 diversi tipi di birra. Una vera e propria cultura della birra belga che dal 2016 è Patrimonio Unesco.
Due giorni sul terreno di Gavere
Il giorno del test percorriamo a piedi tutto il circuito di circa 3 chilometri, dotati di stivali in gomma (gialli bellissimi!) prima di pedalare con la Ridley X-Night SL, personalizzata per ognuno dei giornalisti presenti. Dopo l’iniziale messa in sella approfittiamo quindi delle due ore a disposizione per compiere più giri dell’intero percorso. Per quanto mi riguarda con un crescendo di confidenza e abilità ad ogni giro. Il tracciato di Gavere è durissimo con diversi tornanti e un paio di salite tostissime. Durante il primo giro ho avuto problemi soprattutto a capire il cambio, non facile se consideriamo che i repentini saliscendi costringono a cambiate improvvise. Dalla nostra il sole, piacevole per una giornata di autunno inoltrato. Avvantaggiati anche dal fatto che non ha piovuto nei giorni precedenti, perché dicono che questo percorso è tra i più fangosi e per questo duri che ci siano.
Una bicicletta super tecnologica la Ridley X-Night SL con una serie di accorgimenti per affrontare al meglio una gara di ciclocross: tubo superiore appiattito per facilitare il trasporto in spalla, movimento centrale più alto per agevolare il superamento degli ostacoli, geometria compatta del telaio in carbonio con un reach molto corto per la massima reattività, cavi integrati e cambio elettronico Shimano Ultegra con guarnitura 46/36.
Oltre alla bicicletta abbiamo in dotazione abbigliamento e accessori dei brand che supportano anche la squadra belga di professionisti pro tour Lotto Soudal: Bioracer (completo), GripGrab (calze, guanti, base layer), Vittoria (coperture), Rudy Project (occhiali) e HJC (casco).
Il giorno della gara siamo sul campo dal mattino, quando gareggiano le categorie juniores. Nel primissimo pomeriggio la gara delle donne e a seguire quella degli uomini. Grande assente Mathieu van del Poel, ma lo spettacolo è comunque assicurato. In campo femminile grande soddisfazione per noi italiani con Alice Maria Arzuffi e Eva Lechner, sempre tra le prime. Proprio la Lechner ha conquistato la medaglia d’argento agli ultimi Europei di ciclocross che si sono disputati in Italia a Silvelle di Trebaseleghe in provincia di Padova. Mentre la Arzuffi corre per una squadra belga femminile 777.be pro Women cx team e ha già collezionato diversi piazzamenti e vittorie.
Intorno al percorso una grande festa, musica, l’immancabile birra e la giusta dose di fango. A un certo punto mi guardo gli stivali gialli: terra, fango, è strano come la passione per la bici porti anche a questo!
Finale di stagione importante
La stagione di ciclocross sta volgendo al termine con diversi appuntamenti a livello internazionale. Sabato 25 gennaio si disputerà il Kasteelcross di Zonnebeke in Belgio, mentre il giorno dopo si correrà l’ultima tappa di Coppa del Mondo di Hoogerheide, l’ultima del calendario; sabato 1° febbraio e domenica 2 si svolgeranno a Dubendorf in Svizzera i Campionati Mondiali di ciclocross, evento clou della stagione. Due giorni dopo, il 5 febbraio, sarà la volta del Park Cross di Maldegem in Belgio, per proseguire poi sabato 8 con il Kwatencross di Lille che chiuderà il DVV Verzekeringen Trofee. Domenica 9 torna il Superprestige con la penultima tappa a Merksplas, mentre la gara conclusiva del circuito belga si terrà sabato 15 nel Noordzeecross di Middelkerke. Seguirà il 16 febbraio nei Paesi Bassi il Vestingcross di Hulst. Il weekend successivo sarà l’ultimo della stagione crossistica con due gare in Belgio: il GP Leuven il sabato e l’Internazionale Sluitingsprijs Oostmalle.
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