In questo periodo di lockdown causa emergenza Covid-19 penso al passato, ad alcuni giri in bici fatti negli ultimi anni. Ce ne sono di memorabili. Tra questi ricordo molto bene quello sulla strada dell’Assietta con partenza e arrivo a Susa (To). Un giro in bici che non scorderò mai, per la bellezza dei suoi paesaggi e per la salita al Colle delle Finestre, una delle salite più belle e dure d’Italia.
Un giro ad anello di circa 74 km, 2.470 m. di dislivello positivo, fatto in mountain bike. Era l’agosto del 2015, ne è passato di tempo, ma ricordo benissimo quel giorno. Questo blog ancora non esisteva, forse era solo un’idea embrionale nella mia mente. Dettaglio questo che mi fa emozionare ancora di più mentre guardo le foto. “Sembra ieri” eppure sono quasi passati cinque anni. Finita l’emergenza, l’Assietta è uno di quei posti in cui vorrei tanto tornare.
Il Colle delle Finestre, una salita tanto bella quanto dura
La salita al Colle delle Finestre inizia a Susa, località di partenza e arrivo del nostro giro. Si tratta di una delle salite più dure d’Italia e anche per questo tra le più famose. Inserita 4 volte nel Giro d’Italia (2005, 2011, 2015, 2018): la prima volta nel 2005 decretò la vittoria del Giro da parte di Paolo Savoldelli, mentre nel 2018 fu teatro della fuga solitaria di Chris Froome che scattò a 80 km dall’arrivo con vittoria finale a Bardonecchia.
18,5 km di lunghezza, 1.700 m. di dislivello, pendenza media 9,1%. I primi chilometri sono molto duri e all’interno di un bosco. Dopo l’undicesimo chilometro il paesaggio si apre e inizia lo sterrato, caratteristica che rende la salita ancora più dura. Nel 2015, quando l’ho fatta io, il fondo era in ottime condizioni, grazie al passaggio del Giro d’Italia qualche settimana prima, fattibile anche in bici da corsa. Gli ultimi chilometri sono molto suggestivi, ricordo chiaramente il lungo serpentone visibile salendo, guardando verso valle. Allo scollinamento l’altitudine è di 2.176 m. s.l.m. e il panorama si apre sulla Val Chisone.



La strada dell’Assietta
È proprio dalla Val Chisone che per noi ha inizio la strada dell’Assietta: 30 km, quasi interamente sopra i 2.000 metri, una strada sterrata di origine militare che conduce ancora in Val Susa, uno dei percorsi più suggestivi della Alpi occidentali. Per chilometri un paesaggio che è impossibile dimenticare, ricco di storia. Teatro anche di una nota gara di mountain bike: l’Assietta Legend.
Lasciato il Colle delle Finestre, in discesa su strada asfaltata si raggiunge l’Alpe Pintas, dove è possibile mangiare qualcosa prima di proseguire. In seguito comincia lo sterrato e la parte più suggestiva del percorso tra tornanti e alpeggi. Fino al Colle dell’Assietta (2.472 m. s.l.m.).


In sequenza si raggiungono quindi il rifugio Casa Assietta (1.950 m. s.l.m.) e il Col Blegier (2.381 m. s.l.m.). Ci troviamo a questo punto nel Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand.



Scendendo verso Susa torna la vegetazione e si entra a un certo punto in un bosco di larici che in continua discesa su carrareccia ci porta a valle. Gli ultimi chilometri del nostro giro proseguono su asfalto fino a Susa.

È possibile raggiungere la Strada dell’Assietta anche da Sestrière. Se le condizioni della strada sono ancora quelle del 2015, penso inoltre che sia possibile farla anche con una bici gravel.
Caratteristiche del percorso
Nonostante sia passato del tempo, fortunatamente ho ancora la traccia di questo giro.
Max elevation: 2368 m
Total climbing: 2472 m
Total descent: -2459 m
8 commenti
Ciao Paola, ti ringrazio per questa tua bella esposizione della tua esperienza di questo bel giro. Io faccio parte di un gruppo di amiche che condividono una grande passione la MTB/EbiKe e ci piacerebbe fare questo bel giro. Mi dispiace disturbare, ma non riesco a scaricare la traccia, come posso fare ? Ti ringrazio in anticipo per il tuo aiuto
Ciao Lucia, c’era un problema tecnico che penso di avere risolto. Fammi sapere se tutto okay e buona pedalata!
complimenti Paola per l’articolo ed il giro bellissimo che hai postato, vorrei farlo appena mi sarà possibile. Il link per scaricare la traccia mi da un errore, è possibile averla in qualche modo? Grazie e ancora complimenti!
Ciao Claudio, ti ringrazio. Ora la traccia dovrebbe essere scaricabile. Fammi sapere se va bene e buona pedalata!
Funziona! Grazie ancora Paola!
Ciao Paola e complimenti per il blog e le foto, dai quali traspare un genuino amore per la bici in ogni sua declinazione. Anche per me bici = felicità e dopo anni, prima di MTB poi di BDC, ora sto avvicinandomi al mondo Gravel. A tal proposito, ti chiedo se il giro qui descritto può essere adatto a questo tipo di bici o se ci sono invece passaggi tecnici che richiedono MTB. A giudicare chi lo fa con la BDC, immagino che la Gravel non abbia problemi. Grazie, ti saluto. Francesco
anch’io chiedo se e possibile farlo con una gravel,grazie Roberto
Ho fatto questo giro diversi anni fa, quindi non me lo ricordo benissimo nei dettagli. Il Colle delle Finestre è fattibile con la gravel, la strada dell’Assietta penso anche. Il dubbio è su tutto il tratto in discesa. Mi spiace non riuscire ad essere più precisa