La salita che da Onno (Lc) sale a Valbrona, detta anche “La Onno”, è tra le più frequentate del triangolo lariano. Da sola oppure in compagnia di altre salite della zona (come Colma e Ghisallo), fa spesso parte dei nostri giri sul lago. È di quelle salite che non si possono odiare, perché sale regolare, non è troppo lunga, ha qualche tornante ed è abbastanza tranquilla nel senso che c’è poco traffico, soprattutto se si ha la fortuna di percorrerla in settimana. Tranquilla anche per il dislivello che non è mai eccessivo.
Affacciata sul lago, sul ramo di Lecco, ha una parte panoramica (circa a metà), che però si nota soprattutto se da Valbrona si scende a Onno. In salita, invece, bisogna volutamente volgere lo sguardo a sinistra per accorgersene. Capita quindi che, tutti presi dall’ascesa, la maggior parte dei ciclisti non si accorge della splendida vista sul lago. In particolare c’è un balcone panoramico che nelle giornate terse apre lo sguardo sul ramo del lago fino ai monti, bellissimo alla fine dell’inverno o in primavera quando le montagne in lontananza sono ancora innevate.
All’arrivo in Valbrona c’è un’area dedicata ai ciclisti con una fontana, delle panchine e rastrelliere. “Ad onore del ciclista” si legge sulla installazione in marmo.
Si può raggiungere la Onno da Malgrate (Lc) e in questo caso è necessario superare un paio di gallerie che portano alla bellissima strada che si snoda sul lago. Altrimenti si può prendere questa salita da Bellagio (Co), su strada altrettanto panoramica. Tutto il tratto da Malgrate a Bellagio è direttamente affacciato sul lago con vista meravigliosa, ma soprattutto nel weekend è molto frequentato da auto e moto .
Caratteristiche tecniche della Onno
La pendenza media di questa salita è del 5,6%. Dal bivio a Onno è lunga poco più di 5 chilometri. Dati: Strava.
Max elevation: 486 m
Total climbing: 281 m
Total descent: -0 m