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Test: Scott Contessa Scale 910, pura hardtail

da Paola Brazioli
TEST_ SCOTT CONTESSA SCALE 910 - 2020

Da febbraio pedalo su Scott Contessa Scale 910 (2020), una hardtail 29″ pensata per il cross-country. Ho macinato con questa mountain bike circa 2.000 km su sentieri e strade sterrate anche piuttosto impegnative. Mi sembrava arrivato il momento di parlarne.

La Contessa Scale 910 fa parte della serie femminile Contessa di Scott e da quest’anno si colloca come top di gamma nella categoria front, non essendoci più a listino la Contessa Scale RC.

Caratteristiche tecniche

Il telaio è in carbonio HMF. È equipaggiata con trasmissione Shimano a 12 velocità e la forcella FOX 32 Float Performance, che grazie alla tecnologia RideLoc permette di impostare tre settaggi direttamente dal manubrio senza staccare la mano mentre si pedala. Queste le principali caratteristiche della Contessa Scale 910:

  • Telaio Scale in carbonio HMF
  • Forcella FOX 32 SC Performance 100 mm
  • RideLoc con 3 posizioni
  • Shimano XT 12 velocità
  • Freni a disco Shimano XT
  • Ruote Syncros Silverton 2.5 TR
  • Pneumatici WTB Ranger Kevlar
  • Componentistica Syncros
Contessa Scale 910
Il telaio Scale è in carbonio con geometria da cross-country.

La gamma Contessa prevede punti di contatto e settaggio studiati per l’anatomia femminile. Rispetto all’equivalente modello unisex questa bici è equipaggiata con manopole Syncros Women Pro che hanno un’ impugnatura ridotta, la sella Syncros Savona specifica da donna, settaggio forcella light tune, corona da 30 denti (30T) anziché 32 e un manubrio più corto. Il telaio, invece, condivide le stesse misure e geometria delle altre bici della serie Scale.

Nella taglia S il telaio Scale ha un reach di 398,7 mm e uno stack di 599,0, dunque piuttosto compatto ma con geometria moderna da puro cross country aggressivo. L’ angolo sterzo misura 69,5° mentre l’ angolo sella 73,6°, ossia ideale per imprimere una pedalata efficiente in salita. Il carro posteriore di 425 mm conferma l’anima da cross-country veloce. Passaggio cavi completamente interno. C’è anche lo spazio per il passaggio cavo di un eventuale reggisela telescopico. Una vera chicca è l’axle tool: la parte interna della leva del perno passante posteriore è una chiave torx da 25 T utile per regolazioni rapide mentre si è in giro in bici. Tecnologia che condivide con le altre mtb Scott di alta gamma.

tecnologia axle tool su Scott contessa scale
Foto: tecnologia axle tool, la leva del perno passante posteriore è una chiave torx da 25 T.

Impressioni della Scott Contessa Scale 910

Le finiture sono curate nei dettagli e alcuni particolari della verniciatura danno un tocco femminile a questa hardtail, il cui colore di base è il bianco, abbinato a dettagli grigio/argento e componentistica total black (ruote, forcella e gruppo trasmissione). Nell’insieme trovo abbia un look pulito ed elegante, di quelli che durano nel tempo e non stancano.

La Contessa Scale 910 che ho in dotazione è una taglia S. Sono alta 1,64, quindi la misura è corretta anche se la geometria compatta del telaio potrebbe dare l’impressione che sia leggermente piccola. Tra due taglie tendo a scegliere comunque sempre la più piccola perché non mi piace sentirmi troppo allungata sul manubrio. La sensazione in sella è quindi perfetta, la sento compatta, maneggevole, perfetta da guidare anche sui sentieri più nervosi.

Grazie al telaio rigido e alla sua geometria la Scale si distingue per maneggevolezza. Dà il meglio di sé in salita e sui percorsi nervosi, dove c’è spesso necessità di rilanciare.


La rapportatura del 12 velocità di Shimano prevede 45 e 51 come ultimi pignoni. Se il 51 è un po’ estremo e personalmente difficilmente riesco a usarlo sulle salite tecniche, dove devo procedere con un rapporto più duro per non perdere aderenza all’anteriore, trovo che il 45 sia un buon compromesso per le salite impegnative. Il 12 velocità di Shimano offre una soluzione regolare che consente cambiate precise anche sugli ultimi pignoni. La corona da 30 denti in abbinamento al pacco pignoni 10-51 consente di affrontare dislivelli importanti. Penalizza invece sui percorsi veloci sul piano dove sicuramente sarebbe meglio una corona almeno da 32 denti. Nelle mie uscite il dislivello è importante, quindi mi trovo perfettamente a mio agio con la corona 30T.

L’ impugnatura più stretta mi consente di utilizzare il manettino del cambio e il remote control per il settaggio della forcella in modo comodo senza variare l’impugnatura mentre pedalo. Il manubrio da 700mm lo sento un po’ al limite in discesa, ma devo ammettere che è molto comodo nei passaggi più stretti che si possono incontrare off-road.

Scott Contessa Scale 910 2020
L’impugnatura ridotta è tra i dettagli che distinguono le bici della gamma Contessa dagli altri modelli di casa Scott.

Gli pneumatici in dotazione WTB Ranger 2.25″ compatibili tubeless in versione Light Fast Rolling hanno una doppia mescola. Sono indicati soprattutto per fondi compatti dove la scorrevolezza è ottima. Perdono invece un po’ in termini di grip su terreno molto sconnesso, ma nel complesso sono versatili. Personalmente li preferisco in versione tubeless: con una pressione più bassa, aumenta l’aderenza al terreno e la guida è più confortevole.

Scott Contessa Scale 910 2020 con copertoni WTB Ranger 2.25
Copertoni WTB Ranger 2.25 scorrevoli, possono essere usati in modalità tubeless sulle ruote Syncros Silverton 2.5 TR

I freni Shimano XT sono affidabili oltre a consentire una frenata precisa. Sicuramente tra le migliori soluzioni sul mercato.

Anche se non è una bici pensata per la discesa, dove una biammortizzata con un’ escursione maggiore e un angolo sterzo più aperto sicuramente offre prestazioni migliori, con una Scale in realtà sono pochi i limiti per chi ha un’ottima abilità nel condurre il mezzo.

La Scott Contessa Scale 910 è una mountain bike molto reattiva e veloce. Sicuramente molto nervosa. Non ha la leggerezza della serie Scale RC, ma si colloca già come mezzo idoneo a competere. Un’ottima scelta per una donna che vuole stare su una mountain bike front. Si comporta bene su percorsi di cross-country e marathon. Considerando telaio e allestimento ha anche un ottimo rapporto qualità/prezzo: costo di listino € 2.899,00. Peso dichiarato: 10,7 kg.

Scott Contessa Scale 910 2020

Nei prossimi giorni userò questa bici anche per fare il mio primo viaggio in bikepacking: Vi presento il mio nuovo progetto: il primo viaggio in bikepacking.

Scott Contessa Scale 910

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1 commento

Giuseppe 22 Luglio 2020 - 23:07

Molto interessante questo articolo sulla bici, sono certo però con una guarnitura da 32 denti, ti troveresti in difficoltà con le salite molto impegnative con il pacco pignone 46, quasi tutte sono da 46 o 50/51..Credo che questa bici costerà anche un occhio,cmq questa bici non può fare salti oltre i 61 cm e oltre.. Ciao Paola

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