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Da Robecco sul Naviglio a Morimondo: in bici tra i borghi più belli d’Italia

da Bike Guest

Sulle ciclabili del Naviglio tra i borghi più belli d’Italia. Il Bike Guest di questa settimana ci porta da Robecco Sul Naviglio a Morimondo in bici, in uno dei tratti più affascinanti della pista ciclopedonale che segue il Naviglio Grande e successivamente il Naviglio di Bereguardo.

Ce ne parla Fabio Corbellini, alias Ministryfab, Instagramer e Youtuber che quei luoghi li conosce bene.

da Robecco sul Naviglio a Morimondo in bici
In foto: a Morimondo in bici, Fabio Corbellini.

Quando il tempo passa si suol dire “ne è passata di acqua sotto i ponti”.  In Lombardia se c’è qualcosa che ha segnato il passare del tempo negli ultimi mille anni sono i Navigli. Furono i monaci dell’Abbazia di Morimondo, dove sono diretto oggi, a sistemare il funzionamento del sistema idrico caduto in disuso dopo la fine dell’Impero Romano. E così nel 1152 fu costruito per scopi difensivi il primo canale, dalle acque del Ticino ad Abbiategrasso a Landriano. Questo canale per alcuni tratti esiste ancora: e’ il canale Ticinello.

Da Robecco a Morimondo, 14 km su ciclopedonale

14 km uniscono Robecco Sul Naviglio alla millenaria abbazia di Morimondo, passando da Cassinetta di Lugagnano. Una distanza da prima tappa per cronoman al Giro d’Italia. Se vi dico che in questo tratto si incontrano due paesi del circuito “I Borghi più belli d’Italia” (Cassinetta di Lugagnano e Morimondo) mentre il terzo, Robecco sul Naviglio, è probabilmente il tratto più bello di tutti i Navigli, forse capirete perché sono la mia sgambata preferita.

Fabio Corbellini a Robecco Sul Naviglio
In foto: a Robecco sul Naviglio, alle spalle Palazzo Archinto.

Il percorso è completamente su ciclopedonale chiusa al traffico, tranne per due brevissimi tratti: 500 m circa a Cassinetta di Lugagnano e il ponte sull’incile di Abbiategrasso, dove dal Naviglio Grande si cambia sponda e si prende il Naviglio di Bereguardo (per chi giunge da Milano invece si continua diritto sulla ciclabile come potrete vedere nel video a fine articolo). Un’unica avvertenza: il tratto tra Cassinetta di Lugagnano e il ponte di Abbiategrasso sono attualmente chiusi per lavori (1,5 km circa) e si deve percorrere la strada comunale adiacente. Il manto stradale è ben tenuto.

Robecco Sul Naviglio
In foto: vista su Palazzo Archinto, Robecco sul Naviglio.

Sul Naviglio Grande, da Robecco tra ville e cascine

La partenza è da Robecco con vista su Palazzo Archinto. Un palazzo dalle sembianze di un castello come era nei progetti del conte Filippo Archinto, il quale fece però bancarotta. Robecco è un punto di sosta che definire gradito ai ciclisti in ogni stagione è un eufemismo: dal birrozzo estivo al té caldo invernale. Poi per qualcuno la birra non ha stagioni! Ma se passate il ponticello su entrambi i lati troverete delle bellissime ville dei secoli scorsi, oggi teatro di eventi durante l’estate come Villa Gromo, Villa Gaia Gandini oppure Villa Terzaghi, dove l’anno scorso si sono tenuti i “Weekend del Gusto”.

Il tratto tra Robecco e Cassinetta (2 km circa) è il più bello sul Naviglio Grande. Ville e cascine che si alternano agli alberi, mentre volgendo lo sguardo verso l’altra sponda si può godere il tramonto nelle giornate di sole. Anche la nebbia o “scighera”, come si dice a Milano, ha però il suo fascino sul Naviglio. Arrivando a Cassinetta incontrerete la settecentesca Villa Visconti. Il periodo migliore per visitare questo borgo forse è maggio quando le robinie sono in fiore e colorano di bianco il paesaggio. Lo sapevano anche i nobili che in questo periodo vi si recavano in barca per passare periodi di relax nello loro dimore.

sul Naviglio Grande in bici
In foto: sulle acque del Naviglio Grande.

Sul Naviglio Grande è possibile anche fare delle mini crociere e, attraversato il ponte di pietra, si trova un imbarcadero.

Nelle campagne seguendo il Naviglio di Bereguardo

Ma il nostro breve viaggio prosegue fino ad Abbiategrasso dove si cambia sponda girando a destra (a sinistra si va a Milano), per prendere il Naviglio di Bereguardo dopo l’imbarcadero. Un naviglio più breve, lungo 17 km, nel caso vogliate percorrerlo completamente (sia qui che sul Naviglio Grande troverete la segnaletica orizzontale ad ogni km), che si addentra nelle campagne. Fino a quando si trova il cartello con l’indicazione Morimondo. Qui dovrete svoltare a destra e prendere una strada secondaria di 500 m che vi porterà alla destinazione finale.

Morimondo, tra i borghi più belli d’Italia

Morimondo è un borgo per eccellenza perché è completamente circondato dalle campagne e la sua abbazia domina la valle del Ticino. I monaci circestensi arrivarono qui nel 1134 da Morimond in Francia.

campagna di Morimondo
In foto: il panorama sulla campagna da Morimondo.

Oltrepassando il piccolo cimitero si entra nel borgo da una porta a volta e proseguendo si arriva fino all’abbazia. Nella piazza troverete un bel prato dove è vietato sedersi, anche se molti lo fanno e ogni tanto un vigile ripristina l’ordine.

Proseguendo, dall’Abbazia c’è una breve discesa, dopodiché troverete una varietà di sentieri che si snodano tra le campagne fino al Ticino. Siete liberi di andare dove volete.

Ora guardiamoci il video di Fabio che sul suo canale YouTube parla di viaggi in bici e mtb. Questo è il racconto del percorso da Robecco Sul Naviglio all’Abbazia di Morimondo in bici passando da Cassinetta di Lugagnago.

Puoi seguire Fabio Corbellini (Ministryfab) e le sue avventure in bicicletta anche su Instagram @ministryfab.


I Navigli Milanesi con le loro piste ciclabili sono il contesto ideale per chi ama pedalare e scoprire sempre qualcosa di interessante. Soprattutto in primavera e autunno. Io li frequento sempre volentieri e dopo questo racconto di Fabio non vedo l’ora di arrivare in bici a Robecco, prendermi un caffè e poi, via verso Morimondo!

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