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Kask Caipi: versatilità e sicurezza in mtb

da Paola Brazioli

Nelle ultime avventure in mountain bike ho avuto l’occasione di indossare il casco Caipi, modello di KASK per gli amanti della guida fuoristrada. In particolare l’ho indossato recentemente durante un weekend in ebike a Livigno sui bellissimi sentieri che circondano il Piccolo Tibet e nel viaggio in bikepacking, sempre tra i trail della Valtellina.

Caratteristiche e recensione del casco KASK Caipi

Prima però di dirti come mi sono trovata, vediamo insieme le caratteristiche tecniche di questo casco, che fa della versatilità il suo punto di forza.

KASK Caipi, caratteristiche tecniche

Leggerezza

Le 22 prese d’aria e le aperture presenti sulla visiera garantiscono un raffreddamento ottimale della testa, insieme alla leggerezza complessiva del casco, che nella taglia media pesa 250 grammi.

Sicurezza

Il Caipi fornisce un’ampia copertura per una maggiore protezione nell’utilizzo fuoristrada. La zona occipitale del casco, dotata di canali di ventilazione aggiuntivi, si estende fino alla base cranica. La visiera, leggera in polipropilene con aerazione integrata, protegge gli occhi da sole, schizzi di fango e detriti. Come tutti i caschi del brand anche il Caipi ha superato il Rotational Impact WG11 Test: un protocollo interno adottato da KASK atto a identificare un metodo oggettivo, basato su fonti scientifiche, con cui misurare le prestazioni dei suoi caschi rispetto agli impatti rotazionali. 

Comfort

L’imbottitura termoformata e il sistema di regolazione Octo Fit di KASK assicurano un’adattabilità perfetta del casco alla testa del biker, garantendo protezione e comodità durante i lunghi percorsi. Grazie soprattutto al regolatore con micro rotella in gomma e al supporto flessibile all’interno del casco.

I punti di contatto del supporto flessibile comprendono cuscinetti di gel interni che assicurano il massimo comfort. Questi supporti sono progettati per muoversi liberamente di 180° e aderiscono perfettamente alla testa, di qualsiasi forma.

Per un fitting ottimale ottimale è, inoltre, possibile regolare il divisore personalizzato sul cinturino sottogola.

Altre caratteristiche sono:

  • Peso: 250g nella misura M
  • Misure: S – M – L
  • 8 colorazioni
  • Norme di sicurezza UE, USA e AUS
  • Prezzo di vendita suggerito: € 155

Le mie impressioni dopo diversi tour sui sentieri di Livigno

Kask Caipi casco da mtb

Il casco Caipi in dotazione è misura S, colorazione White. Premetto che ero un po’ scettica sull’aspetto total white, ma appena indossato ho capito che invece la scelta era azzeccata. Perché è estate e il bianco aiuta a restare più freschi (o almeno questa è l’impressione), perché ho scoperto si adatta bene a qualsiasi outfit e perché… è giusto cambiare ogni tanto e questo è il mio primo casco da mountain bike totalmente bianco.

Quando dico “mountain bike” in realtà dico tutto e niente, perché sappiamo che la disciplina comprende diversi ambiti: dal cross-country al gravity passando dall’all-mountain. Il KASK Caipi fa della versatilità uno dei suoi punti di forza. Per la sua leggerezza e vestibilità può essere usato sui percorsi meno tecnici, mentre la protezione lo rende adatto anche a un uso più enduristico e all-mountain. Escludendo quindi il downhill che richiede una protezione integrale, mi sento di dire che questo casco è davvero versatile. Perfetto sia nelle mie uscite più tranquille, sia nelle escursioni più impegnative, anche in ebike. Come il bellissimo tour da Livigno ai laghi di Cancano e Alpisella.

Passo Alpisella in ebike. casco Kask Caipi e occhiali KOO Demos
In foto: al Passo Alpisella durante il tour in ebike.

Penso lo userò anche nelle uscite con la bici gravel, soprattutto per una caratteristica che apprezzo molto: la visiera, ampia abbastanza da proteggermi bene dal sole, ma non tale da togliere visibilità sui passaggi più tecnici quando sono in mtb.

Per quanto riguarda il comfort ho trovato il casco ben aderente, facilmente regolabile, leggero e con molta ventilazione. Anche dopo ore in sella, ci si dimentica di averlo. Unico dettaglio che non ho apprezzato subito è il cinturino in pelle. Abituata a quelli in tessuto o nylon, nelle primissime uscite ho mancato di regolarlo adeguatamente. Successivamente mi è bastato prestare più attenzione a questo dettaglio, per ottenere la regolazione corretta. Anche grazie al divisore personalizzato che consente al cinturino di adattarsi.

Per saperne di più sul sito di KASK trovi la pagina prodotto completa.

Se, invece, vuoi maggiori informazioni sul rigoroso protocollo di test KASK per la sicurezza leggi la pagina dedicata: https://www.kask.com/it/sicurezza.htm

Casco KASK Caipi e occhiale KOO Demos, combo perfetta!

In bicicletta è fondamentale proteggere anche gli occhi. In mountain bike significa non solo protezione dal sole ma anche da rami, polvere, fango, ecc. Non esco in bici se non ho anche un occhiale tecnico adeguato.

Al casco KASK Caipi ho abbinato l’occhiale Demos di KOO, con lente fotocromatica, colorazione White/Photocromic.

Il design della montatura a lente singola consente una visione panoramica e l’appannamento è ridotto al minimo grazie a quattro fori di aerazione.

Anche Demos come gli altri modelli del brand si avvale della tecnologia di Zeiss® con materiali residenti e antigraffio e una specifica tecnologia cromatica per migliorare e regolare la visibilità in qualsiasi condizione atmosferica. In mountain bike è fondamentale che la lente si adatti bene alle variazioni di luce, per esempio quando si entra ed esce da una zona boschiva, e devo dire che la lente provata si è comportata in modo ottimale.

In foto: a Carosello 3000, Livigno.

Lato comfort ho trovato questi occhiali davvero comodi anche grazie al paranaso regolabile e l’inserto antiscivolo. Trovo inoltre siano molto belli esteticamente, nel mio caso perfetti in combinazione col casco Caibi.

Sul sito di KOO eyewear trovi la pagina prodotto completa.

Due parole su KASK e KOO

KASK è azienda italiana fondata nel 2004, punto di riferimento nella produzione di caschi di alta qualità in tutti i settori di utilizzo, tra cui il ciclismo. Nel 2016 l’azienda introduce Koo Eyewear, brand dedicato all’occhialeria sportiva. L’intera produzione è made in Italy.

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