Ma quanto è bella la Valtellina! Questa volta ti propongo un giro in mtb da Tirano, che sale in Val Grosina, fa tappa a Eita e attraverso il passo Verva raggiunge la Val Viola Bormina per proseguire infine in Val Poschiavo (Svizzera), ultimo territorio interessato dal percorso prima di tornare di nuovo a Tirano. Lunghezza totale 88,4 Km, dislivello positivo 2657 m.
Da Tirano si prende subito il sentiero Valtellina – che in questo tratto costeggia il fiume Adda – e dopo una quindicina di chilometri in leggerissima salita si raggiunge Grosio.
In Val Grosina fino a Eita
Da Grosio inizia la vera salita: si entra in Val Grosina con destinazione Eita. La strada è totalmente in asfalto e si può percorrere anche in bici da corsa. La tranquillità della valle, poco frequentata dalle auto, e la strada che si addentra nel bosco soprattutto negli ultimi chilometri rendono questa salita molto piacevole anche per chi è in mountain bike. I suoi 15 km con una pendenza media del 6,7% ne fanno una salita di tutto rispetto, da non sottovalutare.
La Val Grosina (o Valgrosina) è percorsa dal torrente Roasco, che sfocia nell’Adda a Grosotto. Arrivati a Fusino (1.200 m) la valle si divide in Valgrosina Orientale e Valgrosina Occidentale. Noi procediamo nella parte orientale della valle, la Val d’Eita, fino all’omonima località a 1.700 m.
Ad accoglierci un nucleo di baite tra cui spicca la piccola chiesa dedicata alla Madonna Immacolata di Lourdes col suo caratteristico campanile staccato. Di fianco il Rifugio Eita, dove è possibile consumare un pasto e pernottare, come abbiamo fatto noi in questa occasione. Dividendo così il giro in due parti: raggiungeremo la Val Viola dopo una notte in rifugio.
Il Passo di Val Verva da Eita
Lasciato il rifugio si seguono le indicazioni per il Rifugio Viola. Inizia subito la salita più impegnativa di tutto il giro, quella al Passo di Verva: 4,2 km con pendenza media 12,4%, di cui circa un chilometro che supera il 16%. Un vero e proprio muro che complice il fondo sassoso mette a dura prova anche i più allenati.
Un tratto del nostro percorso, questo, davvero affascinante. La bellezza del paesaggio è tale che sembra mitigare la fatica o almeno la giustifica. Salendo anche la vegetazione si fa più rada, conferendo al luogo un’atmosfera particolare.
Arriviamo così a quota 2.301 m del Passo di Verva, valico che unisce la Val Grosina con la Val Viola. Scendiamo quindi in Val Verva (diramazione della Val Viola) e superato l’omonimo Agriturismo, seguiamo le indicazioni per la Val Viola.
La Val Viola Bormina
Inizia di nuovo la salita e così raggiungiamo Baita Caricci, dove approfittiamo di una sosta per prendere un caffè. Durante il tratto in Val Viola siamo accompagnati dal ghiacciaio Dosdé-Cima Piazzi. Hai presente quello dell’acqua Levissima? Il nostro giro in mtb da Tirano si rivela sempre più interessante.
Lasciata sulla sinistra la conca dell’alpe di Dosdé teniamo la destra e continuiamo a salire fino a quando si intravede in lontananza il Rifugio Viola. La strada prosegue per un certo tratto quasi in piano. Incontriamo il più grande dei laghetti di Val Viola (2267m) prima di arrivare al rifugio che è facilmente raggiungibile in bici elettrica salendo da Arnoga.
Lasciato il rifugio Viola proseguiamo verso il Passo di Val Viola. Una costante salita ci porta a 2489 m di altitudine, il punto più alto della nostra escursione. Non nascondo un pizzico di sollievo, arrivare fino a qui ha richiesto una discreta fatica!
Ora sarà solo discesa attraverso la Val Poschiavo, in territorio svizzero, fino a Tirano. La discesa è piuttosto tecnica (qualche breve tratto giù dalla bici) fino al Lago Viola, in Val di Campo, laterale della Val Poschiavo. Poi da località Camp (2064 m) la strada si allarga fino a diventare una vera e propria gippabile.
Parzialmente sul sentiero Angeli Custodi raggiungiamo infine il punto di partenza di questo bellissimo giro in Valtellina, ossia Tirano.
Spero ti sia piaciuto questo giro in mtb da Tirano 🙂 Più sotto trovi la traccia da scaricare.
CARATTERISTICHE TECNICHE DI QUESTO GIRO IN MTB DA TIRANO
I passaggi sono in sintesi: Tirano – Grosio – Eita – Passo di Verva – Rifugio Viola – Passo di Val Viola – Val Poschiavo – Tirano.
Tipo di terreno: 54% asfalto, 46% sterrato.
Il percorso è impegnativo, per biker esperti. Si può fare in giornata o scegliere di dividerlo in due tappe come abbiamo fatto noi, pernottando a Eita. Da Tirano a Eita sono 30,3 km e 1.211m di dislivello positivo.
Sull’intero percorso non manca di certo l’acqua, così come i rifugi e i punti ristoro.
Max elevation: 2455 m
Total climbing: 2661 m
Total descent: -2661 m
Dalla Val Grosina in mountain bike puoi raggiungere Bormio e i laghi di Cancano. Ne ho parlato in un altro articolo:
Alta Valtellina in mtb: giro ad anello di 80 km da Grosio
Se decidi di fare il giro in ebike, ti segnalo che al Rifugio Eita trovi una stazione di ricarica per bici elettriche.