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Greenway del Sile, in bici lungo il “fiume del silenzio”

da Paola Brazioli
greenway del sile

Se capitate dalle parti di Treviso, vi consiglio una gita in bicicletta sulla ciclabile del Sile, ossia la Greenway del Sile che collega Treviso a Jesolo. Un percorso affascinante che attraversa un territorio unico dal punto di vista naturalistico.

Una ciclovia che si snoda lungo le rive verdeggianti del Sile, il “fiume del silenzio”, e ne accompagna il lento fluire. Ricorderò sempre la splendida giornata in bicicletta sulle sue sponde in occasione di un mio viaggio a Treviso, ospite del B&B HOTEL. Da allora penso spesso alla Greenway del Sile col desiderio di percorrerla fino al mare.

Il “fiume del silenzio”

greenway sul fiume Sile

Il Sile è un fiume particolare, unico in Italia. È un fiume di risorgiva, ossia non nasce da una catena montuosa bensì da sorgenti d’acqua che emergono dalla terra. La sua portata così non cambia: estate o inverno il livello delle sue acque è sempre costante. Affiora in località Casacorba, nelle campagna tra Padova e Treviso, e in pochi chilometri raggiungere una portata tale da essere navigabile anche da grosse imbarcazioni. Defluisce in Laguna a Portegrandi.

In tutto 95 chilometri intorno ai quali è stato istituito un Parco Regionale, il cui obiettivo è quello di preservare il territorio con investimenti e progetti. Come quello che prevede il completamento e raccordo di una rete di strade ciclabili e di percorsi pedonali che comprendono il recupero in funzione della mobilità lenta delle Alzaie del Sile da Treviso a Portegrandi e dell’ex ferrovia Treviso-Ostiglia. (parcosile.it). Una rete di percorsi di cui la Greenway del Sile fa parte.

La greenway che segue il Sile

Casier sulla ciclabile del sile

La Greenway del Sile coi suoi 52 chilometri unisce Treviso a Jesolo seguendo il corso dell’omonimo fiume. Inizia nella zona delle risorgive tra Casacorba di Albaredo (TV) e Torreselle di Piombino (TV) e termina nei pressi della torre del Caigo nel comune di Jesolo. Proseguendo è possibile raggiungere il Lido di Jesolo su strade a bassa percorrenza.

Si può partire anche da Treviso e percorrere subito il tratto che corrisponde alla “restera” del Sile, la strada parallela al fiume utilizzata un tempo per il traino dei barconi fluviali con le bestie da soma: i cavalli e i buoi trascinavano controcorrente i barconi carichi di merce dalla Laguna a Treviso.

Da Treviso si raggiungono in bicicletta le mura e via Alzaia, dove la pista ciclabile costeggia la sponda sinistra del fiume, fino alla chiusa di Silea. Qui si passa sulla sponda destra e si raggiunge il cimitero dei burci e il bellissimo paese di Casier, un tempo principale porto sulle sponde del Sile, fino a Lughignano.

Il burcio era un’imbarcazione con fondo piatto adibita al trasporto di merci e usata nella bassa valle Padana, con portata variabile dalle 35 alle 180 tonnellate. Dopo il completo abbandono dell’attività fluviale, i burci inutilizzati vennero abbandonati lungo le sponde del Sile. Pedalando lungo la Greenway del Sile si incontra il “cimitero dei burci”, tratto dove se ne trovano a decine, abbandonati.

cimitero dei burci ciclabile del Sile
Il cimitero dei burci

Successivamente la ciclabile incrocia di nuovo il fiume passando alternativamente da una sponda all’altra fino alla gronda lagunare, dopo aver incontrato Casale sul Sile e Portegrandi. Si prosegue quindi per Caposile sfruttando il tratto di ciclabile inaugurato nel 2017. A seguire San Donà di Piave e infine Jesolo. Da Jesolo paese è possibile raggiungere il lido di Jesolo tramite ciclabili urbane e strade a bassa percorrenza. Arrivati a Jesolo si può infine scegliere di imbarcarsi verso Venezia e tornare a Treviso in treno.

Caratteristiche tecniche

Lunghezza: 52 km (da Treviso a Jesolo paese); altri 2,5 km fino a Jesolo Lido

Dislivello:

Tipo di terreno: prevalentemente sterrato

Quando: tutto l’anno

Mappa

Total distance: 55391 m
Max elevation: 0 m
Total climbing: 0 m
Total descent: 0 m
Scarica la traccia

Fonte traccia: venetociclabile.it

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2 commenti

giorgio simonetto 29 Gennaio 2020 - 11:42

Fatta molte volte in entrambi i sensi. Splendida in ogni stagione. Da consigliare

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Paola Brazioli 29 Gennaio 2020 - 13:18

Sogno di poterla fare di nuovo al più presto, partendo sempre da Treviso, questa volta però fino al mare

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