Apre domani 24 settembre la terza mostra del ciclo Columbus Continuum. Traguardo Volante, Columbus e Cinelli tra arte e bicicletta il titolo. Esplorazione sul rapporto tra Cinelli, Columbus e il mondo dell’arte e del design.
Continua dunque il percorso cominciato un anno fa, con l’intento di celebrare il centenario di Columbus, mito dell’industria italiana, insieme all’unicità e allo stile di Cinelli nel mondo del ciclismo. La storia di questi due marchi si lega a quella dell’arte, anche grazie alla personalità di Antonio Colombo, imprenditore e innovatore attento al linguaggio, alla sperimentazione, all’estetica applicata alla funzionalità, collezionista e infine gallerista. Con un occhio rivolto al suo Paese e l’altro all’America.
Traguardo Volante, connubio arte-ciclismo
Dopo i cimeli Bauhaus e le bici di Moser e Pantani delle prime due mostre, ora Traguardo Volante si concentra sull’idea di un’arte libera, “mai prigioniera dello spazio e delle convenzioni“.
Per farlo il curatore della mostra, Luca Beatrice, ha deciso di lavorare su tre strade:
– invitando artisti di oggi a realizzare una o più opere ispirate a telai, a materiali tubolari e tecnologici, alla velocità e alla competizione. Si tratta di: Ana Benaroya, Sam Binkow, Esteban Diacono, Futura 2000, Barry McGee, Gianni Piacentino, Russ Pope, Andy Rementer, Andrew Schoultz, Paolo Ventura, Zio Ziegler;
– inserendo alcune opere della collezione privata di Colombo inerenti al connubio arte-ciclismo: un dipinto di Salvo (che di bicicletta sapeva tutto, capace di riconoscere il più oscuro carneade in un gruppo di cento), un rarissimo Maurizio Cattelan degli inizi e, soprattutto, un lavoro di Mario Schifano che ha colpito talmente tanto il curatore Luca Beatrice da fargli intitolare il suo testo in catalogo proprio così: “Anquetil is my chief, not you”;
– consultando l’archivio Columbus-Cinelli alla ricerca di curiosità, documenti, bici d’artista. Mescolati alle opere nel progetto di allestimento ideato da Franco Raggi. In particolare, dopo l’allestimento scenografico al piano terra tra telai, opere ad hoc e memorabilia, tre speciali sezioni al piano inferiore ripercorrono altrettanti momenti chiave per capire meglio questi incroci solo in apparenza stravaganti. Gli anni Ottanta con protagonisti come, tra gli altri, Alchimia, Occhiomagico, Alessandro Mendini. Gli artisti italiani che hanno accompagnato la storia di Antonio Colombo gallerista, tra amori, passioni e tradimenti (Marco Cingolani, Massimo Giacon, Alessandro Pessoli). L’America infine, west coast in particolare, ovvero la linea che predomina nella ricerca attuale della galleria (Ryan Heska, Taxali, Coolrain, Mike Giant).
Il rapporto tra arte e bicicletta
Il rapporto tra arte e bicicletta ha origini ottocentesche. Un veicolo che non consuma energia ma ne produce, sinonimo di leggerezza e libertà. Piaceva molto ai Futuristi, ha accompagnato le avventure delle neo-avanguardie, dai Situazionisti ai Provos, è diventato oggetto di stile a partire dagli anni Ottanta, indossando livree e colori ultra pop fino ad assumere lo spirito ribelle del nuovo antagonismo ambientalista. La bici come estensione del proprio corpo.
Traguardo volante
Nel dizionario ciclistico si intende per traguardo volante un passaggio intermedio posto lungo il percorso della gara; non è detto che chi vi transiti per primo vincerà la gara stessa, però potrà ottenere secondi d’abbuono o qualche premio particolare e magari, come in passato, generi alimentari tipici del luogo.
Con questa immagine così forte, efficace, per certi versi leggera, si è giunti dunque alla tappa conclusiva di Columbus Continuum, in prossimità dell’arrivo. Traguardo volante “in un mondo fatto non solo di campioni assoluti ma di altrettanti gregari, gente che ha lavorato per gli altri, è passata veloce e poi si è eclissata. Una regola che vale sia per il ciclismo che per l’arte”.
La mostra Traguardo volante. Columbus e Cinelli tra arte e bicicletta inaugura giovedì 24 settembre 2020 alle 18.30
Apertura:
dal 24.09 al 21.11.2020
Ma-Ve 10-13 | 15-19
Sa 15-19
Nel rispetto delle normative anti-Covid ricordatevi di portare con voi la mascherina, necessaria per la visita della mostra. Gli ingressi saranno contingentati.
Immagine di anteprima: Cinelli, bicicletta Gazzetta della Strada by John Pawson, 2011
Fonte: comunicato stampa Antonio Colombo Arte Contemporanea.