Sui monti sopra il lago di Como, tra il Monte Bisbino e la Val d’Intelvi c’è un percorso ad anello da fare in mountain bike che ho pensato di chiamare Giro dei Faggi, perché se capita di farlo in autunno, come è successo a noi, si resta avvolti dai colori caldi di questi alberi, che qui formano una vera e propria foresta.
Nella traccia che potrai scaricare alla fine dell’articolo troverai anche la lunga salita del Bisbino, necessaria per portarsi in quota e raggiungere il Giro dei Faggi che ti propongo. La stessa strada che poi si prende in discesa per rientrare a fine escursione. Di questa strada però non parlerò qui, perché l’ho già fatto in un precedente articolo: Le salite del Lario: il Bisbino.
Il tour completo è di 45,6 km e 1650 m di dislivello positivo ma nei paragrafi a seguire mi concentrerò sulla parte di percorso in quota: 14 km sulla Via dei Monti Lariani, con giro ad anello intorno ai monti San Bernardo e Binate.
Il Giro dei Faggi, tra alberi secolari e vecchie caserme
Sul percorso incontreremo un ambiente naturale unico, oltre a vecchie caserme abbandonate, nel tempo convertite a rifugi. Siamo sui monti che dividono l’Italia dalla Svizzera e poco lontano passa anche la linea Cadorna, sistema difensivo italiano che durante la Grande Guerra aveva il compito di difendere il nostro territorio da attacchi d’oltralpe.
Partiti da Tavernola appena fuori Como e dopo 15 km di salita su asfalto, imbocchiamo la carrareccia militare sulla destra per i rifugi Bugone e Murelli. Ci troviamo così sulla Via dei Monti Lariani: percorso escursionistico (diviso in quattro tappe indicate da altrettanti sentieri) che da Cernobbio giunge fino a Sorico dopo un tragitto di 125 km e collega località disseminate lungo le montagne della sponda occidentale del lago di Como. In particolare noi ci troviamo sul sentiero 1 della Via dei Monti Lariani, che collega il Monte Bisbino (1325 m) ai monti della Valle Intelvi. Non lo percorreremo tutto però. A un certo punto infatti anziché procedere per Schignano effettueremo un giro di boa per chiudere il nostro percorso ad anello.
Lasciata la salita del Bisbino in asfalto e imboccata la vecchia strada militare sterrata raggiungiamo prima il rifugio Bugone (1111 m) posto sull’omonima colma, e a seguire il rifugio Murelli (1200 m), anch’esso adagiato sulla colma da cui prende il nome: Colma Murelli. Il giro prosegue quindi in salita verso la cima del Monte San Bernardo (1349 m). Più sotto in una sella raggiungiamo l’agriturismo Roccolo di San Bernardo con ampia vista sul lago di Como (vedi foto di anteprima).
Proseguiamo poi verso la Val d’Intelvi attraverso bellissimi boschi di faggi. In autunno lo spettacolo degli alberi e i loro colori si riflettono in questo bacino d’acqua per un effetto specchio davvero unico.
A questo punto è tutto un su e giù fino al Pian D’Erba (1110 m) dove troviamo le sculture in legno del Sentiero delle Espressioni che sale da Schignano. Percorriamo questo sentiero fino alla Colma di Binate (1125 m) passando dal Roccolo del Messo (1153 m), antica struttura per la cattura degli uccelli. Siamo alle falde del Sasso Gordona, con bellissima vista sulla Valle Intelvi. Qui troviamo anche un agglomerato di piccole case in pietra, utilizzate un tempo per il ricovero degli animali e la produzione di formaggio.
Siamo al giro di boa del nostro itinerario che ci ha portati dal Bisbino alla Val d’Intelvi in mtb. Il sentiero 1 della Via dei Monti Lariani procede per il Rifugio CAI Prabello. Noi invece svoltiamo a sinistra e con una sorta di inversione a u torniamo verso il rifugio Murelli. Sul percorso incontriamo il rifugio Binate (1200 m), chiuso da tempo, un’ ex caserma della Guardia di Finanza. Grazie alla giornata tersa da qui godiamo di una bellissima vista sul gruppo del monte Rosa.
Lasciato il Binate non ci resta che chiudere il cerchio: su tratto piuttosto pianeggiante raggiungiamo di nuovo il rifugio Murelli, dove ci fermiamo a mangiare qualcosa, approfittando anche della splendida giornata autunnale. In ultimo troviamo ancora il rifugio Bugone. È pomeriggio inoltrato e il faggio secolare antistante il rifugio colpisce per il suo aspetto quasi magico Te ne parlo più sotto). Procediamo infine sulla stessa carrareccia dell’andata fino a trovare la strada del Bisbino, che percorriamo questa volta in discesa fino al punto di partenza, Tavernola.
Il sentiero delle espressioni
Il sentiero delle espressioni in Val d’Intelvi è un percorso escursionistico, ideale anche per famiglie con bambini. È caratterizzato da curiose sculture in legno disseminate lungo l’itinerario. Per chi lo volesse fare a piedi, è raggiungibile da Schignano, dove si prende il sentiero fino all’Alpe Nava (950 m), punto di partenza del Sentiero delle Espressioni. Dopo 6,3 km e 380 m di dislivello in salita si giunge alla località Crocetta (1130 m). Il sentiero è un progetto che coniuga foreste, arte e turismo nato dalla collaborazione tra ERSAF, il Comune di Schignano e l’Associazione la MASCHERA, nota per le tradizionali maschere carnevalesche. Tutte le informazioni e la mappa del Sentiero delle Espressioni su ersaf.lombadia.it. Nel nostro Giro dei Faggi abbiamo percorso solo un tratto di questo sentiero: dal Pian d’Erba alla località Crocetta.
Il “Fuatél”, faggio secolare antistante il rifugio Bugone
Di fianco al rifugio Bugone e in corrispondenza della mulattiera che sale da Moltrasio si trova un grande faggio secolare, impossibile non notarlo. I colori autunnali e la luce del tramonto gli conferiscono un aspetto magico. Cercando su internet ho trovato che ha un’età stimata di circa 400 anni ed è uno dei simboli di Moltrasio, già presente all’epoca della peste descritta ne I Promessi Sposi. Un altro aneddoto vuole che nell’Ottocento fossero state affisse al tronco due croci di ferro che col tempo sono state inglobate dalla corteccia. Fantastica la natura!
CARATTERISTICHE E MAPPA PERCORSO GIRO DEI FAGGI, DAL BISBINO ALLA VAL D’INTELVI IN MTB
- Punto di partenza: la partenza della traccia è da Tavernola, parcheggio Bennet. In alternativa si può raggiungere in auto la vetta del monte Bisbino e da li scendere per circa 1,5 km, fino alla strada militare sulla sinistra per il rifugio Murelli.
- Difficoltà: media, qualche tratto nel bosco richiede attenzione ma è tutto pedalabile. Il dislivello partendo da Tavernola è importante.
- Terreno: salita al Bisbino in asfalto, per il resto tutto sterrato in parte su carrareccia, in parte su single-track nei boschi.
- Bici consigliata: mtb
Max elevation: 1313 m
Total climbing: 1659 m
Total descent: -1629 m
Grazie delle bici elettriche a Ebike World.