Quando a metà ottobre mi si è presentata l’occasione di partecipare alla seconda edizione della Maremma Challenge Bosch ePowered non ho esitato un attimo. Uno sguardo veloce al percorso per capire subito che sarebbe stata un’esperienza fantastica: scoprire “tutta” la Maremma in e-bike!
Ma andiamo per gradi. Prima di parlarvi del percorso, vi spiego un po’ cos’è la Maremma Challenge.
Cos’è Maremma Challenge
500 km di pura meraviglia. Così si legge sul sito ufficiale. Perfetta sintesi di questo ultra trail emozionante su sentieri e strade bianche nella Maremma Toscana. Il progetto nasce dall’idea di Giovanni Pettinari, fondatore di MaremmaMe ASD, grande conoscitore del territorio, e realizzato grazie al contributo di Ernesto Hutmacher e del suo team di Bike Garage & More (BGM). Con il patrocinio di Regione Toscana e il supporto di brand di rilievo del mondo bike. Un tour ad anello da fare in mtb o gravel, con partenza ed arrivo a Massa Marittima. Su un tracciato splendido che tocca tante sfaccettature di una terra ancora a tratti selvaggia, tra il mare Tirreno, le colline metallifere e il monte Amiata. Un territorio che davvero stupisce per la varietà del paesaggio, in un crescendo di emozioni ad ogni pedalata. Grazie anche all’aspetto off-road della Maremma Challenge, capace di svelarci bellezze paesaggistiche nascoste ai più, in modo spesso esclusivo.
Maremma Challenge è anche una vera e propria sfida, che diventa avventura pura se si sceglie il pacchetto WILD formula unsupported, (con tanto di brevetto ARI Off Road), ideale per gli amanti delle randonnées, da vivere da soli o in compagnia; oppure un meraviglioso viaggio a tappe di cinque giorni con tanti comfort in puro stile cicloturistico, scegliendo il pacchetto PREMIUM. In questo caso perfetto da fare con una mountain bike a pedalata assistita, come la Scott e-Genius con motore Bosch che ho avuto in dotazione per l’occasione. Due avventure, dunque, due date: a giugno la WILD, a ottobre la PREMIUM.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale della Maremma Challenge.
Il percorso
500 km e 10000 m di dislivello ci dicono chiaramente che questa è una challenge. Se ci aggiungiamo che si svolge per lo più su sentieri sterrati, strade bianche e single-track, capiamo bene cha parliamo di una sfida nel vero senso della parola. In mountain bike o gravel, la Maremma challenge ci porta tra i colori, profumi e panorami della selvaggia Maremma. Il pacchetto WILD, per i più audaci, prevede una tappa unica in totale autonomia. Nella formula PREMIUM invece la challenge si presenta come un percorso ad anello con 10 tappe intermedie. Mi verrebbe da dire “una più bella dell’altra”. Ognuna caratterizzata da bellezze naturali e storiche come le Città del Tufo, le faggete del Monte Amiata, il Parco della Maremma, il Promontorio dell’Argentario coi suoi scorci sul mare, Castiglione della Pescaia e Punta Ala.
Un percorso mai proibitivo e capace di entusiasmare anche il biker più allenato. Basti pensare alla seconda tappa, la tappa più dura, coi suoi 3000 m di dislivello tra Arcidosso e Sorano sui sentieri del monte Amiata e le foreste di faggi a fare da cornice. Ogni tappa un mondo a sé. Se la seconda tappa, per esempio, si è distinta per il dislivello su un tracciato ideale per la mountain bike, la quarta, dall’Argentario a Castiglione della Pescaia, si è avvalsa di un tracciato tipicamente cicloturistico, tra argini di fiumi e riserve naturali.
Cinque tappe, tante emozioni
Le parole chiave del progetto sono emozione, divertimento e sicurezza. Parole che riflettono una promessa, mi sento di dire, mantenuta. Ho avuto il piacere di partecipare qualche giorno fa a tre delle cinque tappe dell’edizione Premium. Organizzazione impeccabile, con assistenza sempre al seguito pronti a intervenire in caso di necessità, e strutture ricettive all’altezza della situazione, come il bike hotel Bike & Boat Argentario a Porto Santo Stefano. Oppure l’ Hotel della Fortezza a Sorano, nel complesso fortificato che domina il territorio circostante, risalente al XII sec.
MAREMMA CHALLENGE Tappa 3 – Da Sorano, con la sua fortezza del XII secolo arroccata sul tufo, al mare dell’Argentario, che ci ha accolti al tramonto, rendendo magici anche gli ultimi interminabili chilometri in un continuo saliscendi da togliere il fiato in tutti i sensi e non solo per la fatica. Ma dovrei parlarvi anche di Pitigliano, la cittá del tufo e dei canyon scavati nella roccia, delle strade bianche tra colline incontaminate e della Riserva Naturale Duna Feniglia: un lembo di terra tra la laguna e il mare, chilometri di pini marittimi e natura selvaggia. Tanta bellezza tutta insieme raramente l’ho vista in vita mia. Maremma pazzesca! (Instagram @bikehabits)
Se volete vivere un po’ dell’emozione della Maremma Challenge, sul mio profilo Instagram guardate i post e le storie in evidenza pubblicate durante l’edizione di ottobre 2022 (Premium)!
Non esagero se dico che è tra le esperienza più incredibili, in quanto a bellezza, fatte finora. Complice il sole di ottobre che ha reso ogni istante piacevole, e una compagnia di biker anche dall’estero, coi quali c’è stato da subito un grande affiatamento.
Da tempo, inoltre, desideravo tornare in Maremma. Da quando circa quattro anni fa soggiornai a Massa Vecchia, bike hotel a Massa Marittima (Gr) – in occasione di un evento Ride Like A Girl Project. Hotel diventato un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di mountain bike, circondato da chilometri di trail tra una natura pressoché incontaminata. La Maremma, terra i cui ricordi fino ad allora erano per lo più legati alle vacanze fatte da bambina, sulle spiagge tra Punta Ala e Castagneto Carducci, ora è molto altro. Ringrazio di tutto cuore Maremma Challenge e Bike Garage & More di avermi offerto questa meravigliosa opportunità.
L’evento è stato organizzato da Bike Garage & More con partenza e arrivo dallo spazio multifunzionale a Massa Marittima. Trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale della Maremma Challenge.