11 passi in 3 giorni. Questo in sintesi il mio recente soggiorno in Alta Badia. Detto così sembrano tanti. Ma se il paesaggio è quello delle Dolomiti vi assicuro che pedalata dopo pedalata è facile farsi prendere dall’entusiasmo e non avere più voglia di scendere dalla bicicletta.
Un contesto fantastico quello delle Dolomiti nel quale la bicicletta da corsa esprime al meglio il proprio potenziale in quanto a bellezza e divertimento.
Basta guardare qualche fotografia scattata per esempio sui passi del Sellaronda per capirlo.
La strada che sinuosa si fa spazio tra le vette maestose, i tornanti che disegnano linee tortuose e poi il Gruppo del Sella e il Sasso Pordoi come cornice.
Qui si trovano salite e passi importanti che hanno fatto la storia del ciclismo, spesso protagonisti del Giro d’Italia o teatro di manifestazioni amatoriali come la celeberrima Maratona dles Dolomites, il Sellaronda Bike Day e il Dolomites Bike Day.
Non dico niente di nuovo quindi se affermo che le Dolomiti offrono l’ambiente ideale per gli amanti della bicicletta.
Dopo aver spinto la Scott Foil sulle salite del Triangolo Lariano (leggi QUI), è stato naturale dunque desiderare di “testare” il mezzo sulle montagne che sono Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Per quanto riguarda il soggiorno la scelta è caduta su Corvara in Alto Adige, in Alta Badia.
Corvara (1.568 m. s.l.m.) si trova in una posizione ottimale per chi vuole pedalare sulle strade intorno al Gruppo del Sella. Ubicata tra il Passo Gardena e il Passo Campolongo , è il punto di partenza ideale per alcuni tra i tour più famosi delle Dolomiti.
Questi sono i tre fantastici giri che io e Franco abbiamo fatto alla scoperta delle Dolomiti in bici da corsa. Avevamo tre giorni a disposizione e li abbiamo sfruttati tutti!
Giorno 1
Corvara – Colfosco – Passo Gardena – Passo Sella – Canazei – Alba – Passo Fedaia – Malga Ciapela – Rocca Pietore – Digonera – Arabba – Passo Campolongo – Corvara
Distanza: 85 km
Ascesa: 2.370 m.
Questi i passi che abbiamo incontrato
Passo Gardena da Corvara: 11 km – 6.3% pendenza media, 10% – pendenza massima
Passo Sella da Plan De Gralba: 5,45 km -6,84% pendenza media – 13% pendenza massima
Passo Fedaia da Canazei: 14 km – 4,4% pendenza media – 9% pendenza massima
Passo Campolongo da Arabba: 4,1 km – 6,6% pendenza media – 11% pendenza massima.
Giorno 2
Corvara – Passo Campolongo – Arabba – Passo Pordoi – Passo Sella – Passo Gardena – Colfosco – Corvara
Distanza: 51 km
Ascesa: 1.600 m.
Questi i passi che abbiamo incontrato
Passo Campolongo da Corvara: 6 km – 5% pendenza media – 6,7% pendenza massima
Passo Pordoi da Arabba: 9,4 km – 6,8% pendenza media – 10% pendenza massima
Passo Sella dal Pordoi: 5,5 km – 7,3% pendenza media –
Passo Gardena da Plan de Gralba: 5,9 km – 4,2% pendenza media – 7% pendenza massima
Giorno 3
Corvara – Passo Campolongo – Arabba – Pieve di Livinallongo – Andraz – Passo Falzarego – Passo Valparola – San Cassiano – La Villa – Corvara
Distanza: 52 km
Ascesa: 1.250 m.
Questi i passi che abbiamo incontrato
Passo Campolongo da Corvara: 6 km – 5% pendenza media – 6,7% pendenza massima
Passo Falzarego da Andraz: 10,84 km – 6,2% pendenza media
Passo Valparola dal Passo Falzarego: 1,2 km – 7,25 pendenza media
In totale abbiamo percorso 188 km, 5.220 m. di ascesa, 11 passi.
Dopo questa bellissima esperienza posso davvero affermare che le Dolomiti offrono l’ambiente ideale per gli amanti della bicicletta da corsa. Prima lo potevo solo immaginare, ora ne ho la prova.
Anche la scelta di soggiornare a Corvara in Alta Badia è stata azzeccata, perché si trova proprio sull’anello dei quattro passi (Sellaronda), quindi consente una varietà di percorsi ad anello (da compiere in senso orario o antiorario) come quelli che abbiamo fatto noi.
Abbiamo trovato tutte le indicazioni sui percorsi QUI
Sempre sul portale www.altabadia.org si trovano tutte le informazioni necessarie per organizzare qualche giorno di vacanza in Alta Badia, in bici da corsa o mountain bike.
2 commenti
Bellissimi posti! la quintessenza del ciclismo.
Ho fatto quest’estate il giro del Sella Ronda e fermarsi al monumento a Coppi sul Pordoi è qualcosa di speciale.
Complimenti bellissimo reportage
Ti ringrazio del complimento! Avevo già vissuto la magia in mountain bike. Ora che ho provato anche con la bici da corsa, confermo che è il paradiso!