“La classe non è acqua”. Istintivamente mi è venuta in mente questa espressione, quando ho visto il completino di Pure Velo, azienda con sede in Gran Bretagna ma che produce in Italia. La prima cosa che salta all’occhio, infatti, è l’eleganza abbinata alla femminilità. Toccando con mano ci si accorge subito anche dell’alta qualità dei prodotti, realizzati con tessuti tecnici e un design che promettono comfort e performance.
L’obiettivo del brand britannico è quello di creare capi tecnici per le donne che in bicicletta non vogliono rinunciare alla propria femminilità. Un “viaggio” iniziato nel 2018, che dopo quasi due anni di studio, si è concretizzato in una linea di abbigliamento che comprende maglie, pantaloncini e accessori.
L’idea è nata dal desiderio di colmare un gap di mercato. La fondatrice del marchio, Claire Offley, è partita dalla considerazione che spesso l’abbigliamento femminile da ciclismo altro non è che l’adattamento di quello maschile. La sua impressione era che mancasse una linea davvero adatta alle donne, nel taglio e nel design. Nascono così maglie senza maniche che tengono in considerazione la linea dell’abbronzatura, pantaloncini che non “segnano” e a seguire la maglia con scollo all’americana. La sfida in poche parole era quella di produrre capi eleganti ma anche comodi per le uscite in bicicletta.
Di Pure Velo ho avuto il piacere di testare il pantaloncino senza bretelle (Short Leg Cycling Shorts) e la maglia senza maniche (The Racerback Jersey). Outfit completato dai guantini.
Caratteristiche tecniche del completino Pure Velo
Maglia senza maniche – Racerback Jersey
• Reggiseno incorporato che offre supporto e copertura
• Cerniera anteriore corta premium
• 2 ampie tasche posteriori
• Tessuto morbido traspirante e coprente
• Elastico in silicone sulla parte inferiore della maglia che tiene il capo in posizione mentre si pedala
• Assorbimento dell’umidità
• Protezione UV
• Tessuto che non si macchia con la crema solare
• Prodotto in Italia con tessuti di prima qualità
Pantaloncino – Short Leg Cycling Short
• Esclusivo fondello di Elastic Interface®. Design registrato.
• Prodotto certificato Standard 100 da Oeko-Tex®.
• 3 densità. Ideale per le lunghe uscite in bici.
• Design specifico per le donne. Sviluppato secondo parametri antropometrici.
• Inserto centrale che sostiene l’anatomia femminile.
• Costruzione anatomica per una perfetta vestibilità e stabilità in sella.
• Superficie liscia e aree di transizione graduali.
• Traforature sulla superficie e inserto centrale perforato per abbassare la temperatura della pelle e ridurre l’umidità.
• Tessuto con filo di carbonio. Proprietà antistatiche e batteriostatiche naturali. Speciale struttura che aiuta a raccogliere, canalizzare ed espellere l’umidità.
• Made in Italy.
Impressioni
Ho usato il completino durante alcune uscite su strada, ambito in cui ritengo sia particolarmente adatto. Per quanto riguarda il pantaloncino confermo l’ottima qualità di questo capo. Grazie al fondello specifico Elastic Interface® è adatto anche alle lunghe distanze. Il tessuto offre copertura ed è traspirante. L’effetto “salsiccia” sulle gambe è scongiurato grazie alla fascia alta in tessuto morbido e all’assenza di bande elastiche.
In vita l’inserto elastico è posizionato solo nella parte posteriore così da mantenere il pantaloncino in posizione mentre si pedala, senza fastidiose compressioni sul ventre. Anche sulle salite lunghe, in sella il pantaloncino rimane stabile. Io mi trovo a cavallo delle taglie XS e S. Ho provato il pantaloncino nelle due taglie. Confortevole in entrambi i casi, nella taglia S l’ho trovato un po’ morbido. Quale scegliere nel mio caso? Difficile dirlo, dipende dai gusti, ossia se si predilige un effetto più compressivo (XS) oppure no.
Per quanto riguarda la maglia (taglia XS) ho apprezzato particolarmente il reggiseno incorporato, che sostiene senza comprimere. Comodo perché evita l’uso di altri indumenti underwear.
Il fatto di non potere indossare una maglia tecnica a contatto della pelle (tipo quelle traforate che proteggono dal vento anche in estate) potrebbe a qualcuno sembrare uno svantaggio. Non è così, però, se pensiamo che la Racerback Jersey è un capo di abbigliamento estivo in materiale traspirante.
L’ho testata anche in una discesa lunga partendo da 1.200 metri di quota, dopo aver sudato, e non ho sentito la mancanza di una maglia underwear. Nei primi chilometri ho risolto, quando necessario, indossando la mantellina anti-vento. A questo proposito, le due tasche posteriori sono capienti e profonde così da trattenere gli oggetti in modo ottimale… compresa la mantellina anti-vento, che è quella cosa sempre un po’ ingombrante.
Tra i punti di forza del completo di Pure Velo c’è senz’altro il design che apprezzo particolarmente, perché amo il motivo a pois. La vestibilità e l’eleganza lo rendono, inoltre, ideale anche nelle pause durante le uscite, quando ci si ferma a prendere il caffè o si entra in un ristorante.
Completino indicato per le uscite in bici da corsa o in gravel bike. Lo trovo personalmente meno adatto in mountain bike, se si pedala in mezzo alla natura e nei boschi: in questo caso mi sento più a mio agio indossando una classica maglia con la manica corta. Le caratteristiche del pantaloncino e del fondello in particolare lo rendono comunque idoneo anche alle uscite fuoristrada.
I capi che ho testato sono dei prototipi. Prima della commercializzazione sono state fatte ulteriori migliorie: la cerniera della maglia è stata sostituita con una di qualità premium e sono stati tolti gli inserti rosa col logo sia sulla maglia sia sul pantalone.
Ho usato questo completo anche durante l’ultimo giro sul lago di Como che mi ha portata fino alla Colma di Sormano facendo la salita di Nesso.
L’abbigliamento Pure Velo è acquistabile online. Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale.
